"L'eredità di Falcone e Borsellino"
è la mostra, organizzata dall'ANSA e dal Comune di Treviso con
il patrocinio della Regione Veneto, aperta da oggi al Palazzo
dei Trecento della città veneta fino al 31 marzo.
L'esposizione di 150 foto è stata realizzata con lo scopo di
sensibilizzare i giovani sull'opera e l'impegno civile dei
magistrati, nel tentativo di trasferire agli studenti i valori
della legalità e della lotta alla criminalità organizzata.
La mostra ricostruisce, attraverso le immagini 'private'
messe a disposizione dai familiari e all'archivio fotografico
dell'ANSA, la vita dei due giudici siciliani così da farne
conoscere il grande impegno civile anche a tutti quei giovani
che nel 1992 - anno delle stragi di mafia che hanno sconvolto
l'Italia - non erano ancora nati. Inoltre, attraverso
l'esposizione, si vuole testimoniare e concretizzare l'impegno
del Governo sul fronte della lotta alla mafia, in un periodo
storico particolarmente delicato a causa delle infiltrazioni
della malavita organizzata nel territorio.
"Abbiamo portato la mostra dedicata ai giudici Falcone e
Borsellino a Treviso - ha detto Gloria Tessarolo, assessore al
Sociale e alla Famiglia - perché la loro eredità potrà così
passare al pubblico e soprattutto ai giovani, che avranno modo
di conoscere l'impegno umano e civile di questi due grandi
uomini. Per questo motivo la mostra sarà aperta alle scolaresche
nei giorni di lunedì, martedì e mercoledì. Siamo convinti che
tutti i visitatori ne usciranno arricchiti".
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