Violenta rissa tra albanesi e
romeni nel carcere di Sollicciano (Firenze) ai 'passeggi' del
reparto giudiziario. E' successo nella tarda mattinata e,
secondo il sindacato Osapp che rende noto l'episodio, forse è
successo "per contendersi il 'territorio' all'interno del
penitenziario". L'intervento del personale di polizia ha evitato
che la situazione degenerasse e adesso si attendono i
provvedimenti che l'amministrazione "dovrà prendere verso i
responsabili dei disordini ed un segnale di riconoscimento per
il personale intervenuto". Il segretario generale
dell'Organizzazione sindacale autonoma polizia penitenziaria,
Leo Beneduci, afferma: "In questo periodo stiamo constatando che
le carceri sono diventate terra di nessuno, in cui le regole
della civile convivenza e del rispetto dell'ordine e della
sicurezza hanno ceduto il passo ad un evanescente buonismo in
cui la sorveglianza dinamica si è concretizzata in una sequela
di aggressioni, risse e rivolte.
"Il prezzo più alto - continua - è pagato dagli agenti di
polizia penitenziaria, la cui attenzione delle Direzioni e del
Dipartimento è per l'applicazione delle sanzioni disciplinari a
loro carico".
L'Osapp chiede di nuovo una commissione di inchiesta che
"permetterebbe di fare luce su un sistema, quello penitenziario,
le cui criticità sono la costante gestionale del disastro
denunciato".
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