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Racconta differenziata in 88% carceri

Racconta differenziata in 88% carceri

Dap, sono 718 i detenuti occupati in questo settore

19 giugno 2017, 15:03

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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- ROMA - E' aumentata la raccolta differenziata di rifiuti nelle carceri italiane. In un anno è cresciuta di 29 punti percentuale in un anno. Nel 2016, infatti, erano 113 istituti su 191 ad averla adottata (il 59%, in prevalenza negli uffici del personale), mentre oggi sono 168 su 191 (l'88%). Lo rileva il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria che ricorda come era stato il capo Dipartimento Santi Consolo a sollecitare le direzioni degli istituti penitenziari di tutto il territorio nazionale a incrementare la differenziazione della raccolta dei rifiuti.
    Ad oggi i detenuti occupati nelle attività lavorative del settore sono 718, di cui 46 sono esclusivamente impiegati nel compostaggio. Rilevante è il numero delle sezioni detentive interessate dalla raccolta differenziata: attualmente sono 844 su 1.130 complessive sezioni detentive, rispetto alle 16 sezioni iniziali, con un incremento quindi dall'1 al 75%. Considerato che le sezioni e gli spazi di vita detentivi coinvolti sono distribuiti in 127 Istituti penitenziari, emerge che il 66% delle strutture sull'intero territorio nazionale ha adottato la raccolta differenziata dei rifiuti in tali spazi. Per il Dipartimento il tema è stato considerato trainante sotto diversi aspetti: rappresenta in primo luogo la possibilità di introdurre elementi di educazione alla protezione e alla salvaguardia dell'ambiente, perché interviene nelle abitudini comportamentali quotidiane della popolazione ristretta.
    L'auspicio è che l'acquisizione di tale sensibilità ed abitudine da parte delle persone detenute possa trasferirsi anche all' esterno una volta riacquistata la libertà.
    Inoltre, la pratica della raccolta differenziata vuole essere un modo per incrementare le possibilità di occupazione lavorativa e di acquisizione di nuove competenze spendibili sul mercato del lavoro libero. Il Dap evidenzia poi che la raccolta differenziata ha, tra gli obiettivi, la diminuzione dei costi del servizio di raccolta e, pertanto, rappresenta anche una modalità di razionalizzazione delle risorse pubbliche di cui l'Amministrazione penitenziaria dispone.
   

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