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Uccisa mentre canta, omicida accetta ricostruzione accusa

Uccisa mentre canta, omicida accetta ricostruzione accusa

Domenico Massari sparò a Debora Ballesio in locale affollato

SAVONA, 09 gennaio 2020, 11:19

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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E' iniziato oggi in tribunale a Savona il processo a Domenico "Mimmo" Massari, il 54enne che lo scorso 13 luglio uccise a Savona con 6 colpi di pistola la ex compagna Deborah Ballesio, ballerina e cantante, che si stava esibendo in un locale affollato. Il killer, reo confesso, non si è presentato di fronte alla Corte d'Assise ma attraverso il legale ha accettato quasi interamente la ricostruzione dell'accusa, contestando solamente uno dei reati di cui è accusato, il sequestro di persona: Massari obbligò un automobilista a portarlo a Sanremo per costituirsi in carcere. Il 18 febbraio verranno ascoltati lo stesso automobilista, l'imputato e un'amica dell'omicida. Una delle donne ferite nella sparatoria si è costituita parte civile. La sentenza è attesa il 24 marzo.
    Massari il 13 luglio ha ucciso la ex compagna che si stava esibendo al karaoke in uno stabilimento. La avvicinò e dopo averle chiesto "Ti ricordi di me?" le sparò: 6 colpi raggiunsero la vittima, altri ferirono due donne e una bambina. A quel punto il killer è fuggito e, dopo un giorno di latitanza, si è costituito: dopo aver obbligato un automobilista a portarlo da Savona fin davanti al carcere di Sanremo ha sparato alcuni colpi in aria per richiamare l'attenzione delle guardie e si è consegnato.
    Agli inquirenti ha poi spiegato che alla base del gesto non ci sarebbero ragioni passionali bensì economiche, legate sia al denaro da lui investito per permettere alla donna di aprire un locale di lap dance, sia a una somma da lui nascosta e poi scomparsa.
   

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