Torna a Modena dopo 55 anni una
statuetta egizia 'ushabti' del VI secolo a.C., che era stata
trafugata dai musei civici il 28 dicembre del 1964. Il recupero
del reperto, come ha spiegato questa mattina il maggiore
Giuseppe De Gori, è arrivato grazie all'attività del comando dei
carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, che hanno riconosciuto
la statuetta oggetto di un'asta in Toscana, il che ha portato ad
una denuncia per ricettazione a carico di una persona.
In mattinata in municipio, alla presenza del sindaco Gian
Carlo Muzzarelli, del procuratore capo Lucia Musti, del
comandante del reparto operativo, tenente colonnello Stefano
Nencioni, la statuetta, il cui valore all'asta poteva
raggiungere i diecimila euro, è stata restituita alla città di
Modena, pronta per essere aggiunta alla mostra 'Storie d'Egitto'
che è in corso proprio ai musei.
"Questi beni culturali sottratti - ha spiegato De Gori - sono
i nostri latitanti. Anche in questo caso - aggiunge il maggiore
- siamo riusciti a portare a termine il recupero grazie alla
nostra banca dati". Il procuratore Musti ha sottolineato che
l'attività della magistratura "è volta anche a restituire
all'Italia questi tesori sottratti, i beni culturali nel nostro
Paese sono sempre più obiettivo della criminalità organizzata,
anche per questo il lavoro del Nucleo Tutela è fondamentale".
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