E' la scuola lo scenario più
frequente per gli episodi di bullismo: il 61% dei casi infatti,
secondo Telefono Azzurro, si consuma proprio all'interno degli
edifici scolastici.
Nella settimana di riapertura delle scuole, l'associazione
vuole riportare l'attenzione sul fenomeno del bullismo e
rilanciare il numero 1.96.96 per un aiuto ai ragazzi e alle
famiglie. Secondo l'ultima indagine effettuata da Telefono
Azzurro con Doxa Kids su un campione di 1.500 adolescenti e
ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado, il 35%
ha ammesso di essere stato vittima di episodi di bullismo.
Ricorrenti le situazioni in cui questi episodi avvengono: gli
intervalli, la pausa pranzo, i corridoi, i bagni. Il bullismo
inoltre costituirebbe il motivo per cui 160.000 adolescenti non
vanno a scuola ogni giorno. Secondo i dati del Centro Nazionale
di Ascolto di Telefono Azzurro, nel 58% dei casi sono coinvolti
preadolescenti della scuola secondaria di primo grado e nel
21,5% dei casi le vittime sono minori di 10 anni.
L'associazione ha lanciato su You Tube un video in cui ha
raccolto i messaggi degli amici di Telefono Azzurro che hanno
partecipato a #nonstiamozitti, la campagna contro il bullismo.
Tra i testimonial Amadeus, Arisa, Dolcenera, Elisabetta
Gregoraci, Alvaro Soler, Francesco Totti, Alex Zanardi.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA