I carabinieri del Comando
provinciale di La Spezia hanno individuato in Svizzera conti
correnti e beni riconducibili a Santo Abossida, morto alcuni
anni fa e ritenuto vicino alla cosca Farao-Marincola di Cirò
Marina (Crotone). Sono stati scoperti a seguito di una indagine,
scattata nell'agosto scorso, che portò al sequestro di beni
ritenuti riconducibili ad un'associazione dedita al traffico di
stupefacenti di matrice calabrese. La documentazione sequestrata
ha permesso di individuare beni trasferiti all'estero attraverso
la società 'Sc Athena Classica', riconducibile a Bombina
Abossida e Alicja Olszewska, sorella e moglie di Santo. La
società aveva nella disponibilità un quadro raffigurante "Bacco"
attribuito alla scuola del Caravaggio e custodito nel caveau di
un Punto Franco nei pressi di Lugano. Le ulteriori indagini
condotte in territorio svizzero hanno consentito di individuare
vari conti correnti e una cassetta di sicurezza con orologi e
gioielli per un valore di 700 mila euro.
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