Il comico barese Uccio De Santis, 52
anni, è indagato per evasione fiscale da 1,3 milioni di euro per
non aver fatturato tra il 2012 e il 2016 gran parte dei proventi
dei suoi spettacoli.
Il fascicolo d'indagine - riporta La Gazzetta del Mezzogiorno
- è stato avviato dal pm del Tribunale di Bari, Angela Morea,
dopo un accertamento della sezione pubblici spettacoli del
nucleo di pt della Guardia di Finanza. De Santis - secondo
l'ipotesi accusatoria - risultava socio e amministratore di una
cooperativa (che gli corrispondeva dai 70 agli 84 euro a
serata), ma incassava i proventi della sua attività con assegni
versati sui conti correnti della moglie. In questo modo avrebbe
evaso il fisco e ottenuto vantaggi di natura contributiva.
Nel 2012 l'attore avrebbe percepito quasi 361mila euro (431
nel 2013) per redditi da lavoro autonomo, e dichiarato redditi
da lavoro dipendente inferiori a 9mila euro lordi l'anno.
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