Dopo i furbetti del cartellino, i
furbetti della 104. A scoprire i dipendenti infedeli sono stati
i detective assoldati dalla EAV, azienda regionale di trasporto
pubblico in Campania, che, dopo aver sospeso tre dipendenti, ha
incassato la sentenza definitiva di licenziamento per uno di
loro che aveva presentato ricorso. Gli investigatori, come
emerge dalla sentenza, avevano pedinato nel dicembre 2016 P.B.,
autista di bus ad Ischia, che aveva richiesto un giorno di
permesso previsto dalla legge 104/1992 per accudire la propria
madre portatrice di handicap. Nel rapporto, gli investigatori
hanno riportato che l'autista "non si era mai recato presso
l'abitazione della madre per svolgere l'attività di assistenza
per cui era stato richiesto ed ottenuto il permesso''.
Dopo la sospensione disposta dall'azienda lo scorso aprile
per i tre autisti oggetto delle indagini dei detective, si sono
ridotte notevolmente da parte dei dipendenti Eav le richieste di
accedere alla legge 104.
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