Vendemmia, domani, in
terreni confiscati alla mafia e assegnati alla Fondazione San
Vito onlus di Mazara del Vallo. Si tratta di due poderi a
Salemi, uno in contrada Fiumelungo, confiscato al vitese
Calogero Musso, dove sono stati messi a produzione 2,5 ettari di
vigneto Grillo, il cui succo d'uva biologico verrà impiegato
nell'industria agroalimentare, e uno in contrada Baronia
Sottana. Un altro fondo sorge in contrada Rosignolo, a
Calatafimi-Segesta. "Il ricavato dalla vendita - dice il
presidente della fondazione, Vito Puccio - servirà a coprire le
spese della coltivazione e delle retribuzioni degli operai
agricoli che lavorano con noi durante l'anno". Intanto, sempre
la Fondazione San Vito onlus, nell'ambito di un'esperienza
vissuta in Sicilia tra beni confiscati e mondo
dell'associazionismo, ha ospitato per un giorno 18 persone, tra
adulti e ragazzi, dell'Azione cattolica diocesana di Iesi
(Ancona), le quali dopo avere incontrato Vito Puccio, il
direttore della Caritas diocesana, Girolamo Errante Parrino e
gli operatori dei due enti, hanno collaborato al confezionamento
dell'origano della legalità raccolto nel fondo agricolo di
contrada Pileri a Castelvetrano.
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