Agivano con tecniche militari,
armati e con violenza. Erano veri e propri "imprenditori del
crimine" i quattro malviventi arrestati dai carabinieri di
Alessandria per rapine in villa in Piemonte e Lombardia. A capo
della banda Cesk Thani, albanese di 32 anni residente a Legnano
(Milano). Suoi gli "occhi di ghiaccio" descritti da una vittima
della banda, un imprenditore di Cella Monte, nel Monferrato, e
che hanno dato il nome all'operazione - Ice Eyes - coordinata
dal procura di Vercelli.
Proprio dal colpo di Cella Monte, quando costrinsero
l'imprenditore ad aprire la cassaforte facendolo inginocchiare,
sono scattate le indagini che hanno portato a smantellare la
banda, che disponeva di due basi logistiche e si avvaleva della
collaborazione di numerosi basisti, spesso connazionali. "Si
tratta di un'operazione di alto livello - sottolinea il
colonnello Michele Angelo Lorusso, comandante provinciale dei
carabinieri di Alessandria - a carico di soggetti pericolosi che
agivano in modo seriale".
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