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Intesa su incontri scuole-carceri minori

Intesa su incontri scuole-carceri minori

Firmato a Montecitorio da Fico, Bonafede e Bussetti

ROMA, 25 settembre 2018, 16:49

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Un protocollo di intesa per diffondere i valori e i principi della democrazia rappresentativa e della Costituzione attraverso la realizzazione di un piano di incontri delle scuole negli istituti penitenziari minorili: lo hanno firmato a Montecitorio il presidente della Camera Roberto Fico ed i ministri della Giustizia e dell'Istruzione, Alfonso Bonafede e Marco Bussetti.
    "Noi dobbiamo riuscire a creare del collegamenti all'interno della società, essere portatori di valori in luoghi nei quali è difficile che certi valori abbiano accesso, luoghi dove è difficile parlare o discutere. Questa collaborazione - spiega Fico - non rimarrà sulla carta ma vuole agire nel profondo, incidere nelle difficoltà della società. L'incontro, il dialogo è uno dei fondamenti della nostra società". "Stiamo compiendo - prosegue il presidente della Camera - un primo passo attraverso il quale le istituzioni possono rimettere al centro il concetto di diritti dei minori, che frequentino essi le scuole o siano essi detenuti negli istituti di correzione. Vogliamo favorire gli incontri che possano facilitare la conoscenza reciproca tra i ragazzi delle scuole o rinchiusi in un carcere minorile, in un percorso totalmente nuovo e originale di collaborazione". "Sulle nuove generazioni - sostiene il ministro Bonafede - si può giocare la sfida più importante in termini di educazione e prevenzione. Vivere cultura e giustizia, come due comportamenti stagni è sbagliato". E aggiunge: "Noi non ci rendiamo conto di quanto sia fondamentale trasmettere un'esperienza, il fatto di uno Stato che si fa carico del trasmettere la storia civica alle nuove generazione, i valori della democrazia e della legalità ai giovani. Vogliamo dire ai ragazzi che lo Stato c'è, e non ci si dimentica dei ragazzi o di chi vive in condizioni difficili".
    Soddisfatto anche il ministro Bussetti, secondo cui "finalmente la scuola è chiamata in causa come istituzione che mira anche ad una azione ancora più attenta nei confronti dei bisogni dei nostri ragazzi. Non si tratta solo di fare una formazione ma arrivare a far comprendere a questi ragazzi che esiste un futuro, la possibilità di un riscatto vero", conclude.
    Il programma firmato mira "ad avviare progetti comuni di educazione alla legalità e di conoscenza della Costituzione attraverso un percorso di informazione che diffonda i valori e i principi della democrazia rappresentativa presso gli Istituti penali minorili e nelle scuole al fine di consolidare il senso di cittadinanza attiva negli studenti. Alle attività legate al presente Protocollo potranno prendere parte tutti i ragazzi presenti negli Istituti penali minorili, anche se non direttamente inseriti nei percorsi scolastici". Il tutto con iniziative nella quale saranno coinvolti il presidente della Camera o un suo delegato In particolare, la Camera impegna a partecipare con il presidente o un vicepresidente o un presidente di Commissione alle giornate per l'educazione alla legalità, che saranno organizzate presso le carceri minorili dal ministero della Giustizia e dal ministero dell'Istruzione.
   
   

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