(ANSA) - PALERMO, 29 OTT - Nuove politiche del mare per
salvaguardare la biodiversità e gli ecosistemi marini e nel
contempo assegnare un ruolo finalmente di vero protagonismo al
settore della pesca. Ad Expo se lo chiedono esperti e referenti
internazionali all'interno del Cluster BioMediterraneo dove ha
preso il via la tre giorni del seminario d'approfondimento
promosso dalla rete dei Gac siciliani (gruppi di azione
costiera) per discutere delle nuove opportunità per lo sviluppo
locale costiero attraverso la cooperazione transnazionale nella
nuova programmazione europea.
Il Fep, il fondo europeo della pesca, ha introdotto nuove
misure per il sostegno dei piani strategici delle zone costiere
mirando alla valorizzazione del mare come risorsa-sistema. In
Sicilia sono undici i Gac che, ciascuno secondo le proprie
peculiarità, consentono di valorizzare complessivamente le zone
costiere e in generale i territori. (ANSA).
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30 ott. 2015