(ANSA) - MILANO, 27 OTT - E' il porto siciliano di Augusta,
con 20 mila arrivi da gennaio scorso, il principale punto di
approdo dei migranti nei porti italiani. E' uno dei dati
visualizzati con Map Journal, l'applicazione web basata sul
servizio di mappe in cloud della Croce rossa italiana,
presentata oggi a Expo. La mappa è stata sviluppata da Esri
Italia, azienda leader per lo sviluppo di sistemi Gis. Il
presidente di Croce Rossa Italiana Francesco Rocca ha
sottolineato che il servizio ha lo scopo di "migliorare la
capacità di risposta" del personale, oltre a consentire di "fare
analisi e previsioni sul lungo periodo". Secondo i risultati
presentati oggi, con quasi 85 mila arrivi, la Sicilia è la
regione che maggiormente ha risposto in termini di accoglienza e
assistenza agli sbarchi dall'inizio dell'anno. Come ha
raccontato il presidente della Cri Sicilia Rosario Valastro il
personale presente negli otto porti siciliani, oltre a fornire
viveri e servizi essenziale, "spesso dà a queste persone un
primo sguardo amichevole dopo mesi di violenza". Durante
l'incontro si è parlato del servizio aggiuntivo della Cri dal
nome 'restoring family link' (RFL) che in Sicilia è nato da un
gruppo di volontari. Il team, composto da 12 persone tra cui
mediatori, psicologi, interpreti, assistenti legali, oltre a
occuparsi delle richieste inoltrate dai familiari in cerca di
parenti lontani o dispersi, ha portato il servizio al porto, il
primo luogo dove si pone il problema di separazione delle
famiglie durante i soccorsi.
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30 ott. 2015