(ANSA) - MILANO, 23 OTT - L'Emilia Romagna premia a Expo le
tre vincitrici dell'edizione 2015 del 'Premio René Cassin',
istituito nel 1996 dall'allora Consiglio regionale dell'
Emilia-Romagna (oggi Assemblea legislativa) in favore di
neolaureati in atenei emiliano-romagnoli o in altri atenei,
purché residenti in Emilia-Romagna, con tesi in materia di
diritti fondamentali e sviluppo.
Le vincitrici del 2015, premiate a Expo nel padiglione KIP
International School, sono Caterina Assenti, 29 anni, di Mola di
Bari, Elisa Cassoni, 26 anni, di Osimo (Ancona) ed Elena D'Anna,
25 anni, di Palermo. Hanno vinto tre borse di formazione-lavoro
del valore di 10 mila euro ciascuna come contributo per un
tirocinio pratico e formativo di 10 mesi all'estero, in
organizzazioni internazionali impegnate nei settori dello
sviluppo e della cooperazione internazionale. A premiarle è
stata la presidente dell'Assemblea legislativa della Regione
Emilia-Romagna, Simonetta Saliera, alla presenza, tra gli altri,
del presidente della Kip International School, Luciano Carrino,
e della direttrice del Programma Universitas di KIP, Sara
Swartz.
Da qualche anno il riconoscimento, dedicato al padre della
Dichiarazione universale dei diritti umani e Premio Nobel per la
Pace 1968, si avvale della collaborazione della KIP
International School, Una collaborazione che, attraverso il
progetto Universitas Programme permette di inserire i vincitori
in percorsi di formazione all'estero. "Ieri ho parlato di questo
premio all'Assemblea legislativa italiana e auspichiamo di
riuscire a portarlo in tutta Italia - ha detto Saliera -. In
questi anni hanno partecipato al premio 118 ragazzi, ci sono
stati 18 borsisti, oggi ne premiamo tre e altri stanno ancora
svolgendo tirocinio: sono ragazzi che hanno aperto finestre sul
mondo e si sono poi inseriti nel mondo del lavoro in posizioni
qualificate e legate ai loro studi. Oggi più che mai bisogno di
persone che ridiano slancio e fiducia nel futuro". "Questa una
delle iniziative più intelligenti che le Regioni possano fare:
investire sui giovani, in modo tale che l'investimento crei
posti di lavoro permanenti", ha commentato Luciano Carrino.
(ANSA).
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30 ott. 2015