(ANSA) - MILANO, 17 OTT - Da Timișoara a Sydney, passando per
Bruxelles e Al Khobar: arrivano da tutto il mondo i 29
'ambasciatori del gusto siciliano' che si sono incontrati a Expo
nell'ambito della settimana del protagonismo della Regione
Sicilia. Gli chef sono stati invitati a fare parte
dell'iniziativa per il networking internazionale e la promozione
dei prodotti alimentari regionali, per poi ricevere attestati di
riconoscimento da parte di istituzioni regionali e partner. Dopo
avere visitato gli spazi espositivi e incontrato i responsabili
dei distretti produttivi e le aziende, cuochi e gestori di
ristoranti si sono riuniti all'Auditorium di Palazzo Italia per
un momento di scambio di esperienze. Tra loro Giovanni Bruno,
nisseno di origini e titolare del locale 'senzanome' di
Bruxelles. "Abbiamo cercato di portare avanti la gastronomia e
la vera cucina siciliana e italiana - ha spiegato Bruno -
nonostante le difficoltà di fare apprezzare all'estero la
complessità e la varietà della nostra tradizione". Gli chef, da
Raffaele Caggegi, capo chef del ristorante italiano 'La Gondola'
a Al Khobar (Arabia Saudita) fino a Ignazio Messina del
ristorante 'Les Amis de Messina' a Parigi, hanno evidenziato la
necessità di "avere nei ristoranti prodotti di qualità e di
nicchia". Ecco perché, ha spiegato il dirigente del servizio
innovazione e ricerca dell'assessorato alle Attività produttive
Dario Tornabene, "sono stati creati i distretti siciliani, dagli
agrumi al settore ittico. E' stato proprio grazie all'unione di
decine di piccoli produttori che si potranno fornire alle cucine
internazionali prodotti di eccellenza".(ANSA).
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30 ott. 2015