Balich,da estero ci chiedono Albero Vita

Cina e Paesi del Golfo vogliono un loro 'albero'

Redazione ANSA MILANO
(ANSA) - MILANO, 21 OTT - L'Albero della Vita, il simbolo di Expo Milano 2015, rimarrà al sito espositivo ma altri Paesi del mondo hanno già richiesto dei modelli simili, che richiamano nella tecnologia e nella parte artistica l'originale. Lo ha spiegato l'ideatore dell'Albero, Marco Balich, nel corso della conferenza stampa che si è tenuta a Expo per celebrare il successo dell'opera e in cui si è parlato anche del suo futuro. "Ce lo chiedono dall'estero - ha spiegato Balich - ci sono state numerose istanze dalla Cina, da Paesi del Golfo e in particolare da uno dei Paesi cosiddetti 'stan' (Kazakhstan.

Uzbekistan, ecc...). Ci hanno chiesto delle copie e noi commercializzeremo la creatività e il saper fare italiano. Ma l'originale e l'unico rimarrà qui a Expo". Il saper fare è quello di Orgoglio Brescia che ha realizzato l'opera in pochi mesi nelle sue parti di legno e acciaio. Nei sei mesi di Expo sono state 14 milioni le persone che hanno assistito agli spettacoli dell'Albero della vita, si tratta dei due terzi dei visitatori. Il successo è arrivato anche sui social network: su Instagram l'Albero ha avuto 250 mila hashtag, mentre su Facebook sono state postate 1 milione e 800 mila foto. "Come hashtag sui social network l'Albero della vita ha superato l'albero di natale", ha detto Balich sorridendo. (ANSA).

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