MILANO - In occasione dell'evento conclusivo di Confcooperative a Expo il mondo della cooperazione italiana si racconta, settore per settore, per cercare di sintetizzare la propria esperienza nei sei mesi di esposizione universale. Al centro della giornata conclusiva, dal titolo 'La cooperazione si racconta: best & next practices', sei cooperative hanno portato la loro testimonianza diretta di formula innovativa, dall'agroalimentare alla ricerca genetica, dai servizi di welfare alle reti di comunità, per finire con le esperienze di workers buyout, l'autorganizzazione di chi perde il lavoro e per recuperarlo diventa imprenditore di sé stesso. Tra le cooperative che hanno raccontato i loro progetti anche il consorzio 'La città essenziale' della Basilicata, che ha realizzato un progetto di efficientamento energetico i cui proventi, anzi meglio dire i risparmi in bolletta del Comune, si traducono in un miglioramento del welfare locale in servizi per anziani e minori. Il progetto è attivo al momento soprattutto nella provincia di Matera. "Proponiamo alle amministrazioni comunali un progetto di efficientamento energetico che coinvolge l'illuminazione stradale e quella degli edifici pubblici - ha spiegato Pino Bruno di 'La città essenziale' -. Ad esempio in un Comune di circa 5 mila abitanti la bolletta energetica si riduce grazie all'efficientamento, con un abbattimento medio che va dal 50 al 60 per cento. Questo risparmio viene totalmente reinvestito in servizi per i cittadini". Così ad esempio se il Comune non ha le risorse per assistere a livello domiciliare alcune persone la cooperativa eroga assistenza gratuita, oppure realizzare una struttura asilo nido se c'è la necessità. "Il progetto coniuga la sostenibilità ambientale e anche l'affiancamento di cooperative di inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati - ha concluso. L'evento è anche stata l'occasione per Confcooperative per tracciare un bilancio dei sei mesi a Expo, tra eventi e convegni con ospiti ed esperienze internazionali. "Persona e territorio, cibo e solidarietà, innovazione e mercato. Sono questi i valori che abbiamo provato a trasmettere nel corso dei sei mesi di presenza attiva a Expo nel padiglione Cascina Triulza - ha sottolineato il presidente di Confcooperative, Maurizio Gardini - Il nostro è un bilancio molto positivo anche perchè abbiamo dimostrato, in un momento difficile del nostro mondo, che la cooperazione vera è passata da qui. Abbiamo dimostrato che la cooperazione non è quella dell'inchiesta di Mafia Capitale e degli scandali".