MILANO - Due incontri con Steve McCurry, uno dei più grandi fotografi contemporanei, e un viaggio sulle strade del caffè, nei 62 scatti esposti al Museo nazionale della Scienza e della Tecnologia 'Leonardo da Vinci' di Milano. E' l'esperienza straordinaria che Lavazza, con l'allestimento dell'architetto Fabio Novembre, propone al pubblico di Expo e ai tanti turisti in arrivo nel capoluogo lombardo dal 5 giugno al 5 luglio.

'From these Hands: a Jurney along the Coffee Trail' è la mostra che raccoglie trent'anni di spedizioni fotografiche effettuate da McCurry nei Paesi del caffè, dal Brasile allo Sri Lanka, dallo Yemen all'India, in veste di testimone di Tierra!, il progetto di sostenibilità realizzato da Lavazza nei Paesi produttori a partire dal 2002. Una testimonianza preziosa, quella dell'obiettivo del fotografo americano, raccolta anche in un libro edito da Phaidon proprio in queste settimane.

A Milano il reporter, vincitore di quattro primi premi al prestigioso World Press Photo, è presente il 5 giugno alle ore 22 per una imperdibile lectio magistralis nella piazza davanti al Museo della Scienza e della Tecnologia. Grazie a uno spettacolo di project mapping, aperto e gratuito per tutti, il pubblico può per la prima volta passare dietro l'obiettivo, carpendo alcuni 'segreti' che hanno portato agli scatti più iconici del maestro. Immagini capaci di catturare la storia con un click, come il celebre ritratto della giovane afghana, occhi verde smeraldo, realizzato da McCurry in un campo profughi del Pakistan nell'84 e pubblicato in copertina sul National Geographic l'anno successivo.

Il 6 giugno alle ore 18 McCurry è all'Expo per una seconda lectio magistralis, questa volta nell'Auditorium del Padiglione Italia, di cui Lavazza è Official Coffee Partner. Il pubblico ha poi a disposizione un mese per visitare la mostra realizzata dal fotografo sulle strade del caffè, accompagnata dallo scenografico allestimento dell'architetto Fabio Novembre, che per la Sala Colonne del museo milanese ha ideato una sequenza di pagine fuori scala, con l'effetto di addentrarsi in un labirinto che amplifica l'umanità delle immagini. In gran parte si tratta di scatti inediti, come i ritratti dei lavoratori dell'Etiopia e del Vietnam.

L'intero progetto concretizza l'idea di Francesca Lavazza, direttore Corporate Image dell'azienda, di riunire all'interno di un'opera questo lavoro sull'umanità del caffè, i suoi volti e le sue storie. La prossima tappa è in programma dal 23 settembre all'8 novembre con gli scatti di McCurry nuovamente protagonisti, questa volta alle Tese dell'Arsenale di Venezia.