'Poker' di Bodino, suoi 4 padiglioni

Azienda torinese all'avanguardia, 'ingegnerizziamo le idee'

Redazione ANSA TORINO

(ANSA) - TORINO, 30 APR - Il primo a presentarsi a Expo, con largo anticipo sull'inaugurazione, è stato il padiglione del gruppo immobiliare cinese Vanke: firmato dall'archistar Daniel Libeskind, è una meraviglia ingegneristica realizzata al 100% dalla Bodino Engineering. Un edificio-scultura che riproduce la montagna sacra della Cina, ricoperto da 4.200 piastrelle rosse, modellate una a una in 3D per ricreare un effetto dinamico e cangiante, come farebbe la pelle di un drago.

La sfida principale per l'azienda torinese all'avanguardia nella progettazione e realizzazione di allestimenti permanenti e temporanei, all'Expo con quattro padiglioni, è stata proprio quella di dare forma a opere di elevata complessità e innovazione in tempi incredibilmente ridotti.

"Il nostro compito è quello di ingegnerizzare le idee", sintetizza il direttore generale, Marco Felici. E' successo per l'edificio Vanke come per gli altri che a Expo portano la firma Bodino, completati per l'inaugurazione del primo maggio. Due grandi nuvole di bamboo a doppia curvatura, assemblate con legno, acciaio e membrane traslucide, coprono con i loro 3.800 metri quadrati il padiglione della Cina. Per il suo debutto a un'esposizione universale, la seconda potenza mondiale si è affidata a uno studio cinese con base a New York, Link-Arc, e per la realizzazione all'italiana Bodino. Con un'architettura da record: per la sola copertura, formata da 1.500 pannelli installati su 3 mila staffe e 37 travi in legno da 50 metri, il progetto cantierabile ha richiesto il lavoro di 60 tecnici, che hanno modellato ogni pezzo individualmente. Portando a termine un'impresa titanica in appena sette mesi.

Si chiama 'balance', invece, il concept elaborato per il padiglione lituano: due cubi minimalisti, collegati da ponti e passerelle, che Bodino ha realizzato con scelte tecniche all'avanguardia. E' questo il contenitore del 'Pozzo della conoscenza: un futuro fatto di esperienza', il tema che la Lituania sviluppa a Expo, in equilibrio - 'balance', appunto - tra tradizione e sviluppo di tecnologie innovative. Ed è all'interno del cluster del Bio-Mediterraneo lo spazio dell'Algeria, anch'esso una creazione Bodino Engineering: 400 metri quadrati, su due livelli, con soluzioni multimediali per riprodurre i materiali e gli elementi della cultura tradizionale dello stato nordafricano, in un felice connubio tra storia e modernità. (ANSA).

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