(ANSA) - MILANO, 28 OTT - "Dodici milioni di dollari di esportazioni dirette": è questo uno dei risultati più importanti ottenuto nel breve termine dal padiglione dell'Ecuador a Expo. A fare un primo bilancio dell'esperienza ecuadoriana all'Esposizione di Milano, "la prima in cui il nostro Paese partecipa con un proprio padiglione", è il direttore di Pro Ecuador, Victor Jurado. "A questo risultato va aggiunto l'aver instaurato una serie di relazioni con importatori italiani ed europei, che nel medio termine avranno un effetto moltiplicatore" ha precisato Jurado, arrivato a Milano da Quito per partecipare a una serie di incontri che chiudono l'esperienza ecuadoriana a Expo. "Abbiamo approfittato di Expo per realizzare una serie di eventi B2B dedicati ai prodotti che vengono maggiormente esportati dal Ecuador, come banana, frutta fresca, ma anche servizi e tecnologia" ha detto il direttore di Pro Ecuador, sottolineando anche le attività svolte per "attrarre investimenti, per far conoscere le agevolazioni che l'Ecuador offre agli investitori europei". Il bilancio è, quindi "del tutto positivo", e non solo per l'aspetto del business. "Abbiamo avuto circa 5-6 mila visitatori al giorno, per un totale di 900mila visitatori nei sei mesi" ha detto Jurado. Sottolineando che la favorevole posizione del padiglione, tra Decumano e Cardo, ha permesso a molte persone "di vedere da lontano il coloratissimo padiglione dell'Ecuador".

La facciata del padiglione, caratterizzata da migliaia di catenine variopinte che riproducono i disegni degli indigeni Otovalos, per ammissione dei visitatori è stata una delle icone dell'Esposizione.

Sulla formula di questo successo, Jurado non ha dubbi: "Siamo riusciti a raccontare a Expo il nostro amore per la vita - ha spiegato -. 'L'Ecuador ama la vita' è il nostro motto nazionale, e il 'Buen Vivir' ispira principi e valori che si ritrovano poi in tutti i campi, da quello politico a quello economico, passando attraverso quello produttivo. A Expo li abbiamo rappresentati e trasmessi, e la gente ha capito. Siamo molto contenti".(ANSA).