(ANSA) - MILANO, 7 OTT - Data scientist e Data analyst: sono
queste le professioni del futuro. E' quanto emerso da un
convegno al Padiglione Ue a Expo sul futuro dei "big data"
organizzato a Expo da Eit Digital, l'istituto di tecnologia ed
innovazione Europeo, che in Italia ha sede a Trento.
All'incontro hanno partecipato, fra gli altri, il direttore
di Eit Digital, Roberto Saracco, il sociologo Derrick de
Kerchove, considerato l'erede di Marshall McLuhan, e Dario
Avallone, direttore del settore Ricerche e Sviluppo di
Engineering, società di ricerca specializzata appunto in "data
economy". Secondo Avallone, la domanda di "data scientist" e
"data analyst" crescerà nei prossimi anni del 240%. "Sono
profili professionali altamente specializzati che attualmente
mancano sul mercato, ma che nel futuro diventeranno sempre più
importanti. Per questo stiamo sviluppando un centro di
formazione e sviluppo specifico proprio sui big data".
La cosiddetta Data Economy, "l'Internet of Things", avrà
sulla vita quotidiana un impatto tale da richiedere nuove
soluzioni di rete. "Serviranno sempre più professionisti che
analizzano dati e identificano i servizi che possono essere
definiti a partire da questi dati. L'enorme quantità di dati che
ci circonda rappresenta una ricchezza solo se c'è la capacità di
elaborazione per creare valore aggiunto".
In Italia "queste professioni stanno nascendo, ma siamo
ancora in una fase embrionale - ha concluso Avallone -. Per
questo ci impegniamo con Eit Digital a sostenere le università
sulla necessità di sviluppo di percorsi formativi di alta
formazione che guardino alle specializzazioni sui dati come
obiettivo primario". (ANSA).
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30 ott. 2015