Martina, sassolini? So incassare

Intervistato da Rtl 102,5 rivendica "successo di squadra"

Redazione ANSA MILANO

(ANSA) - MILANO, 6 OTT - Il ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina, non ha "sassolini da togliersi dalle scarpe" in risposta ai tanti "gufi" che, all'inizio di Expo, ne prevedevano un fallimento. Intervistato da Radio 102.5, Martina ad una domanda in tal senso ha risposto: "faccio parte di quella scuola che sa incassare quando c'è da incassare, sa guardare oltre anche tante malignità che spesso si sono addensate sulla vicenda di Expo. Intendiamoci, Expo ha avuto anche dei problemi, ma li abbiamo guardati in faccia, li abbiamo affrontati e li abbiamo risolti, non li abbiamo nascosti. Abbiamo chiesto aiuto, ci siamo organizzati, abbiamo reagito. Tutto questo è il lavoraccio enorme che abbiamo fatto, ciascuno per la propria parte, io credo che adesso ci sia solo che da essere contenti di ciò che è stato prodotto, consapevoli di quello che lasciamo, dopodiché il tempo è galantuomo. Godiamoci questo giudizio positivo che ormai c'è, e soprattutto lavoriamo sulla prospettiva perché, al di là del fattore psicologico per qualcuno di noi, io sono convinto che quello che abbiamo seminato nei sei mesi di Expo vada coltivato nei prossimi mesi. Non finisce il 31 ottobre".  Secondo quanto riportato da Repubblica, Expo avrebbe prodotto un pil da 10 miliardi: "questo dato sul PIL nazionale è molto importante. Anche perché dimostra che tutto il lavoro fatto fin qui non si può giudicare solo ed esclusivamente nei sei mesi. È un effetto di medio periodo, come tutte le Expo, che si gioca di qui ai prossimi anni, questo per me è il valore vero del lavoro che è stato fatto".

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