Contraffazione, per Coldiretti vale 60 mld

"Italian sounding" colpisce tutti i prodotti dell'agroalimentare

Redazione ANSA MILANO

(ANSA) - MILANO, 5 OTT - La contraffazione, la falsificazione e l'imitazione del made in Italy alimentare nel mondo ha superato il fatturato di 60 miliardi di euro, con quasi due prodotti di tipo italiano su tre in vendita sul mercato internazionale, che in realtà non hanno nulla a che fare con la realtà produttiva nazionale. Lo rileva un'indagine della Coldiretti divulgata in occasione dell'incontro 'La lotta alla contraffazione e alla pirateria' che si è tenuto a Palazzo Italia a Expo.

Il falso made in Italy colpisce tutti i prodotti dell'agroalimentare, dai salumi, alle conserve, ai vini e ai formaggi ma, a differenza di quanto avviene per altri articolo come la moda e la tecnologia, a taroccare il cibo italiano non sono i Paesi poveri ma quelli emregenti o più ricchi, a partire dagli Stati Uniti e dall'Australia. In testa alla classifica dei prodotti piu' falsificati, secondo la Coldiretti, ci sono i formaggi, a partire dal Parmigiano Reggiano e dal Grana Padano che, ad esempio negli Stati Uniti in quasi nove casi su dieci sono sostituiti dal Parmesan prodotto in Wisconsin o in California. A questo fenomeno si aggiunge quello dell' "italian sounding" di matrice italiana, che importa materie prime da altri Paesi, li trasforma e ne ricava prodotti che vengono venduti come italiani, "un meccanismo che danneggia il vero made in Italy - rileva Coldiretti - perché non esiste ancora per tutti gli alimenti l'obbligo di indicare la provenienza in etichetta".(ANSA).

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