Migranti,pronto piano Governo antitratta

Martina, alzare il livello lotta contro lavoro nero e caporalato

Redazione ANSA MILANO

(di Silvia Egiziano) (ANSA) - MILANO, 23 SET - Il Governo varerà "a breve" un Piano nazionale "contro la tratta e lo sfruttamento degli esseri umani". Lo ha detto a Expo il Capo del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio, Ermenegilda Siniscalchi, che in un convegno organizzato dal Comando Tutela Lavoro dei Carabinieri ha indicato tempi di emanazione e caratteristiche del documento. Nel convegno, presente il comandante dell'Arma, gen. Tullio Del Sette, si è parlato anche dell'impiego di immigrati e minori in agricoltura.

"In Italia - ha detto Siniscalchi - la tratta di persone è una realtà strutturale dei sistemi di sfruttamento: sessuale, lavorativo, a fini di accattonaggio e, in misura minore, per attività illegali come lo spaccio di stupefacenti, borseggi, furti. Operare su questo fronte rappresenta una sfida complessa, per la capacità del fenomeno di intrecciarsi con altri, tra cui quello dell'immigrazione. In questo contesto, l'adozione del primo Piano nazionale contro la tratta prevista nel dl del 24 febbraio 2014 risponde alle esigenze sistemiche di riordino e di razionalizzazione dell'azione di governo, per favorire le sinergie tra le varie amministrazioni centrali e territoriali e mettendo a sistema le risorse disponibili". Per quanto riguarda i tempi di emanazione, "la bozza è in uno stato avanzato di condivisione con le amministrazioni centrali e a breve inizierà il percorso di confronto con Regioni ed enti locali in sede di Conferenza Unificata" ha assicurato Siniscalchi. L'elaborazione del documento si è avvalsa del contributo delle associazioni che operano nel settore. Quattro le linee guida: prevenzione, persecuzione dei crimini, protezione e integrazione sociale delle vittime. "Il Governo avrà un ruolo di indirizzo programmatico, mentre alle strutture operative e amministrative andranno la gestione e la fornitura dei servizi". Le attività dei soggetti, infine, saranno coordinate da una "cabina di regia multilivello". Al convegno ha preso parte anche il Ministro dell' Agricoltura, Maurizio Martina. "C'è un rapporto profondo - ha detto - tra questione migratoria e sfruttamento del lavoro attraverso l'inaccettabile piaga del caporalato. I risultati raggiunti confermano il salto di qualità fatto contro questo fenomeno, ma possiamo fare molto di più. Abbiamo presentato con il Ministro Orlando proposte rafforzative come la confisca obbligatoria, l'arresto in flagranza, la responsabilità in solido degli enti coinvolti, l'indennizzo per le vittime e un set di misure che portano il contrasto a livello di quello che si fa contro la criminalità organizzata". Sul fronte della repressione, "l'Arma dei Carabinieri - ha sottolineato il gen. Del Sette - è da sempre impegnata nel contrasto al fenomeno della tratta attraverso l'attività investigativa del Ros e del Comando Tutela Lavoro. Dopo l'allarme suscitato dagli ultimi fatti, abbiamo avviato campagne straordinarie, proponendo soluzioni ulteriori a supporto delle azioni delle forze dell'ordine anche sotto l'aspetto normativo".

Nel 2015 i carabinieri hanno ispezionato 2.632 aziende agricole, controllato oltre 12mila lavoratori, dei quali 2.096 risultati 'in nero'. Arrestati 2 'caporali' stranieri e denunciate per caporalato 14 persone.(ANSA).

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