(ANSA) - MILANO, 17 SET - "Bisogna rimettere le mani sulla
legge relativa all'agricoltura sociale perché, se da una parte
pone attenzione sulla materia, dall'altra ad oggi un agricoltore
potrebbe improvvisarsi operatore sociale pur senza la
professionalità e i requisiti". Lo ha sottolineato il presidente
di Federsolidarietà Confcooperative, Giuseppe Guerini, nel corso
del workshop organizzato a Expo su questo tema. Al convegno, che
si è tenuto alla Cascina Triulza, sono intervenuti anche il
presidente di Confcooperative, Maurizio Gardini, il relatore del
provvedimento alla Camera dei deputati, Giorgio Zanin e il
presidente di Federagri, Giorgio Mercuri.
La legge secondo Guerini "contraddice anche la genesi
dell'agricoltura sociale in Italia. Tutte le ricerche hanno
dimostrato che le cooperative sociali sono tra i soggetti
economici che più di tutti hanno contribuito alla nascita
dell'agricoltura sociale in Italia". "Si tratta di attività che
utilizzano la produzione agricola per l'inserimento lavorativo
di persone svantaggiate - ha concluso - o di attività
educative, sociali, sociosanitarie collegate alla produzione
agricola". (ANSA).
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30 ott. 2015