(ANSA) - MILANO, 8 SET - Un laboratorio internazionale per
"promuovere la ricerca scientifica e l'innovazione tecnologica
sulla quinoa". Sarà questo il Centro internazionale dedicato al
cereale andino, il cui progetto è stato lanciato a Expo dal
commissario del padiglione della Bolivia e viceministro del
Commercio estero e dell'Integrazione, Clarems Endara, e il
direttore del progetto, Edgar Solíz Morales. Il Centro dovrebbe
sorgere a Oruru, una delle zone boliviane di coltivazione del
cereale più fertili. Sarà costruito e poi gestito da una
partnership di Paesi tra cui, oltre alla Bolivia, Ecuador, Perù
e Perù in prima linea, insieme a Venezuela, Cile e Argentina. La
sua creazione è stata decretata con una legge specifica dal
presidente Evo Morales nell'agosto del 2013 (l''Anno
internazionale della quinoa' per la Fao) allo scopo di
"contribuire - si legge nel testo della legge - alla sovranità e
sicurezza alimentare, alla lotta contro la fame, la denutrizione
e la povertà".
"Siamo qui per cercare finanziamenti per iniziare la
costruzione del centro - ha spiegato Endara -. Due settimane fa
abbiamo avuto una riunione di tecnici in Bolivia e ne abbiamo in
programma una seconda a Buenos Aires, nell'ultima settimana di
ottobre. Abbiamo anche l'appoggio della Fao, che ha riconosciuto
le straordinarie proprietà nutrizionali e organolettiche della
quinoa. Speriamo che entro la fine del'anno o l'inizio del
prossimo possiamo iniziare i lavori". Expo, secondo Endara, "ha
creato un vero e proprio 'boom' della quinoa, basta vedere i
menù dei vari padiglioni. Ora la quinoa ha visibilità, dobbiamo
solo dimostrare che vogliamo e possiamo condurre studi
scientifici e tecnologici su questo cereale, che siano di valore
sia per chi la produce che per chi se ne nutre".
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
30 ott. 2015