Miriam Toaff, papà avrebbe accolto tutti

Consapevole di esperienza ebraica, vorrei rimanesse sua eredità

Redazione ANSA MILANO

(ANSA) - MILANO, 6 SET - "I migranti? Papà li avrebbe accolti tutti": così Miriam Toaff, figlia del rabbino Elio Toaff, oggi a Expo al padiglione di Israele per la Giornata Europea della Cultura Ebraica. "Mio padre era ben consapevole della storia degli ebrei e dei loro patimenti - ha detto -. Ieri erano i nostri antenati a scappare dalle persecuzioni e ad essere spesso rifiutati alle frontiere, ad esempio dalla Svizzera, che aveva un numero chiuso; tanti dei respinti sono stati poi deportati nei campi di concentramento. Mio padre sarebbe stato per accoglierli tutti, non ne ho dubbi". Miriam Toaff si è trasferita a Gerusalemme 40 anni fa "per inseguire un ideale", racconta, "e, guardando all'Italia dall'estero, sono orgogliosa di quanto il Paese stia facendo per accogliere i migranti". "Vorrei che il pensiero di mio padre, la sua straordinaria apertura mentale nei confronti del prossimo, a prescindere dalla religione, e anche la sua ironia rimanessero come eredità".(ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

agendaeventi