Bono, fan in delirio come a un concerto

Per suo intervento contro fame nel mondo clima da concerto

Redazione ANSA MILANO
(di Silvia Egiziano e Ilaria Liberatore) (ANSA) - MILANO, 6 SET - 'Bono, ti amo!". "I love you too": questo il senso della visita di Bono a Expo. Una dichiarazione d'amore del leader degli U2 ai suoi fans, che lo hanno ripagato con altrettanto amore. A migliaia hanno cercato di fotografarlo, toccarlo, baciarlo, mentre dal Padiglione Zero si è trasferito a piedi al padiglione del suo Paese, l'Irlanda. Più volte il servizio d'ordine è stato costretto a intervenire per evitare lo sfondamento delle transenne. Il leader degli U2 ha firmato autografi e stretto mani, mentre i fan intonavano 'Vertigo', uno dei suoi successi.. Davanti al palco allestito nella piazza dell'Expo Centre le frasi delle canzoni degli U2 erano ovunque: sugli striscioni che recitavano 'All I want is you' e 'One love', sulle magliette di chi ha partecipato ai concerti della band, sui tatuaggi che alcuni fans portano impressi sulla loro stessa pelle. Come Viola Garizio, 24enne di Milano, che al polso si è tatuata: 'Walk On'.

"Questa frase mi stimola ad andare sempre avanti", ha spiegato la ragazza. Insieme a lei, l'amica Valentina Anzalone, 26 anni, di Varese: "Di Bono mi piacciono le canzoni e l' impegno sociale. Sono venuta a Expo proprio per ascoltare cosa ha da dire". Incollato alle transenne c'è anche Gabriele Folli, 35enne di Cormano (Mi), avvolta in una bandiera italiana targata "U2": "Sono un loro fan da sempre - dice -. Degli U2 mi piace soprattutto The Edge, il chitarrista. Ma Bono c'entra a pennello con il tema di Expo, molto più di tanti altri politici che sono saliti su questo palco. Se potessi parlarci, gli direi semplicemente 'Grazie', senza aggiungere altro". Accanto a lui, Biagio Barbato, 50enne di Torino, che nel concerto che gli U2 fecero nel 2010 nella sua sua città era il loro bodyguard: "Bono mi diede il cinque dal palco e questo gesto non l'ho mai dimenticato". Le sue canzoni preferite sono 'One' e 'Miss Sarajevo', e per ascoltarle ha viaggiato in tutta Europa, fino a Copenaghen. "Ammiro Bono perché è un trascinatore, uno che ha lottato molto per i temi della povertà e della fame nel mondo, mettendoci la faccia, a cominciare dalla richiesta di azzerare il debito nei Paesi del Terzo Mondo. Per questo secondo me è un grande, uno che a Renzi può dare delle lezioni di vita". (ANSA).

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