Umbria, "contratto di fiume" per Anbi

Documento per riqualificazione Marroggia-Teverone-Timia

Redazione ANSA MILANO

(ANSA) - MILANO, 5 AGO - Risanare il territorio "a partire dal fiume": è questo l'obiettivo di Anbi Umbria e Consorzio Bonificazione Umbra, in collaborazione con l'Associazione Nazionale Consorzi Gestione Tutela del Territorio e Acque Irrigue, da raggiungere con il "Contratto di fiume" per il Marroggia-Teverone-Timia, corso d'acqua dell'appennino umbro che tocca i luoghi più amati da San Francesco, da Spoleto ad Assisi, passando per Foligno. Il Contratto è stato presentato a Expo in occasione della settimana dedicata alla Regione Umbria. "Il documento - ha spiegato la direttrice del Consorzio Bonificazione Umbra, Candia Marcucci - impegna tutte le comunità che vivono lungo il fiume, così come i cittadini, le realtà economiche e le istituzioni, a collaborare per sviluppare progetti di riqualificazione del corso d'acqua, dal punto di vista della qualità dell'acqua, della sua salubrità, della sicurezza idrogeologica e ambientale, senza dimenticare lo sviluppo delle potenzialità turistiche. In questo modo il fiume diventa un vero e proprio punto di aggregazione". Per quanto riguarda il turismo, è stato presentato il Progetto Greenway, un sentiero pedonale realizzato a Spoleto per il turismo verde. All'incontro era presente anche Bernardino Ragni, esperto di biologia e professore di zoologia ambientale dell'Università degli Studi di Perugia, ideatore della cosiddetta 'Wildlife economy': un'economia, per usare le parole dello stesso Ragni, basata su "quella parte di fauna selvatica tecnicamente gestibile, come faceva l'Homo sapiens prima che inventasse l'agricoltura, in chiave moderna sostenibile". (ANSA).

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