Zimbabwe porta il 'Crocodile menù'

Entro fine ottobre potrebbe essere in ristoranti e supermercati

Redazione ANSA MILANO

(di Ilaria Liberatore) (ANSA) - MILANO, 10 LUG - Da oggi a Expo si mangia anche il coccodrillo. In forma di hamburger. E' quello messo in vendita dallo Zimbabwe, che ha organizzato una vera e propria cerimonia per il lancio del primo "crocodile menù" mai messo in vendita in Italia. Secondo il console dello Zimbabwe, Georges El Badaoui, a ottobre potrebbe essere venduto anche fuori Expo. Il crocoburger viene servito con formaggio filante, verdure e patatine fritte insaporite con farina di baobab, accompagnate da una bevanda a base di baobab e uva rossa. "L'Italia è l'unico Paese dell'UE in cui non si mangia ancora carne di coccodrillo. Grazie a Expo abbiamo potuto finalmente far provare questa nostra specialità" ha spiegato El Badaoui.

Il Paese europeo verso il quale lo Zimbabwe esporta più carne di coccodrillo, secondo il console, è il Belgio, "ma abbiamo tantissime aspettative per il mercato italiano, perché solo voi ci offrite il marchio del made in Italy". Le potenzialità di questo prodotto, secondo il console, sono enormi: "Abbiamo già immaginato alcuni piatti: pasta al ragù di coccodrillo con cipolla di tropea, pomodoro pachino, pesto al basilico ligure dop con aglio di vessalico e coccodrillo: un mix che nasce dal meglio delle due cucine". Finora dallo Zimbabwe è arrivata a Expo una tonnellata di carne e ne è in arrivo un'altra. "La nostra carne è passata attraverso tre controlli - ha spiegato El Badaoui -: Zimbabwe, Unione Europea e Italia". Il primo giorno del Crocodile burger ha avuto molto successo.

Chi lo ha assaggiato ne ha apprezzato il sapore "gustoso e leggero": "E' molto simile al pollo, con la consistenza dello sgombro" ha dichiarato il primo assaggiatore, Paolo Foschini, di Milano, 'tester ufficiale' della ricetta. "Quella di coccodrillo è la carne bianca con i più bassi livelli di grasso, meno del pollo e del pesce - ha spiegato il direttore del padiglione Zimbabwe, Nicholas Moyo -. Si può cuocere in vari modi, fritta, o alla brace come una bistecca. Qui abbiamo optato per l'hamburger. Non avendo un ristorante in cui ci si può sedere, quella dello 'street food' ci è sembrata la formula più comoda".

Al momento le zone in cui si concentrano più allevamenti di coccodrillo sono quelle attorno al Lago Vittoria e al Lago artificiale di Karibe. Il maggiore allevamento conta più di 200mila animali. Gli allevamenti devono sottostare a regole molto rigide, secondo El Badaoui. La peculiarità rispetto ad altri tipi di carne è che "il coccodrillo è una specie in via di estinzione: per questo possiamo vendere solo carne di allevamento e ci impegniamo a ripopolare la specie, reinserendo in natura 3 coccodrilli oggi 100 uova covate in incubatrice".

(ANSA).

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