Banana Yoshimoto apre le Women's Weeks

"L'altra metà della Terra" al via con scrittrice giapponese

Redazione ANSA MILANO

(di Michela Nana)(ANSA) - MILANO, 29 GIU - "Sono venuta dal Giappone per leggere questo testo davanti a voi": con queste parole Banana Yoshimoto, scrittrice di fama mondiale, autrice di successi come "Kitchen", "Tsugumi", "Sonno Profondo", si è presentata a Expo per un reading speciale, che ha aperto le due settimane di "protagonismo femminile a Expo: "Quello che nutre l'anima" è il titolo del racconto scritto dalla più famosa scrittrice giapponese per 'Novel of the World', la raccolta che riunisce i contributi di 104 scrittrici di livello internazionale sui temi dell'alimentazione. Banana Yoshimoto ha letto il suo racconto in giapponese (tradotto in italiano) sul palco di fronte a molti suoi lettori italiani, ai quali ha voluto scattare una foto con il suo smartphone prima di cominciare la lettura. Per lei, al termine, solo applausi. Con 'Women's Weeks - L'altra metà della terra' Expo mette le donne al centro del dibattito su alimentazione e nutrizione con due settimane di eventi, incontri, dibattiti e momenti di intrattenimento. "E' il frutto del lavoro di anni - ha ricordato la presidente onoraria di 'Women for Expo', Emma Bonino - non vogliamo inventare qualcosa di nuovo ma dare visibilità a quello che già c'è, a quello che le donne già hanno costruito". A dare il via alle due settimane dedicate alle donne è stato un appuntamento internazionale il 'Women's Forum Italy 2015', un evento di due giorni dedicato al tema 'Nutrire un futuro sostenibile'. L'appuntamento vedrà la partecipazione tra gli altri anche dell'attivista e ambientalista indiana, Vandana Shiva e dell'amministratore delegato del 'Women's Forum', Jacqueline Franjou. Tra gli appuntamenti in calendario dal 29 giugno al 10 luglio anche lo spettacolo teatrale sul femminicidio 'Ferite a morte', scritto e diretto da Serena Dandini, a cui partecipano anche la cantante Arisa, Emma Bonino, Lella Costa, Isabella Ferrari e Ornella Vanoni.

Secondo dati della Fao, il 40% della forza agricola nel mondo arriva dalle donne "che sono protagoniste sempre di più in questo settore ma ci sono ancora discriminazioni di genere che vanno sanate", come ha sottolineato all'apertura del Forum il ministro per le Politiche agricole, Maurizio Martina. Ancora oggi infatti nel mondo è più semplice per un uomo accedere ai contributi pubblici. Anche Padiglione Italia ha dedicato uno spazio alle donne "per valorizzare gli eventi in rosa e i progetti delle start up al femminile", ha sottolineato la presidente di Expo e commissario del padiglione italiano, Diana Bracco. Il contributo delle donne ai temi di Expo non si esaurisce a Milano ma continuerà probabilmente anche nelle prossime esposizioni universali, a partire da quella di Dubai del 2020.

"Questo è solo l'inizio - ha ricordato Emma Bonino - mi auguro che saremo capaci di costruire di più e che questo percorso comune inaugurato oggi ci porterà direttamente a Dubai".(ANSA).

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