In un 'campo verticale' l'identità di un Paese

Commissario Cohen, questo prato è ora un'icona

Redazione ANSA

(ANSA) - MILANO, 25 GIU -  Al padiglione di Israele a Expo un campo di grano, riso e mais si staglia all'orizzonte: solo che non è orizzontale, come tutti i campi del mondo. E' verticale. Quel campo è un esempio del sistema di irrigazione denominato "Vertical Planting", che Israele ha sviluppato negli anni per ribare l'acqua al deserto. In quel campo vi è l'iddentità stessa di un Paese e il senso della sua presenza a Expo. !Questo pratro - ha spiegato il commissario del padiglione, Elazar Cohen - è una delle ragioni della nostra presenza qui. Nel nostro national day vogliamo dire che la nostra casa è davvero aperta a tutti. E lo è anche in funzione di questo prato, che è un simbolo di come Israele affronta le sfide".

   Grazie ad un particolare sisstema di irrigazione "goccia a goccia", il campo verticale consente di far crescer l'erba (o il riso, il rano) là dove non crescerebbe mai. "Questo prato - ha aggiunto Cohen - è un simbolo della capacità di innovazione propria di Israele. Rappresenta bene la nostra capacità di trovare delle soluzioni, di dire sempre sì a qualsiasi problema".

   Un prato-isimbolo, così come è simbolica la collocazione del padiglione di Israele a Expo: accanto a Palazzo Italia e al padiglione della Santa Sede, e a fianco del padiglione di Francia.(ANSA)

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