(ANSA), MILANO, 25 GIU - Israele è presente a Expo perché sa rubare l'acqua al deserto, e perché "il tema del cibo esprime anche un messaggio di pace": in questi termini il viceministro degli Esteri di Israele, Tzipi Hotolevy, ha sottolinato il senso della presenza di Israele a Expo in occasione della sua giornata nazionale.  £Siamo qui in funzione della nostra capacità di innovazione nei sistemi di irrigazione - ha detto -. Non dimentichiamo che la terra di Israele è per i due terzi un deserto. Per questo il nostro primo premier stabilì che la priorità era come utilizzare la tecnologia idrica per avere un Paese fertile, capace di dare acqua e cibo a tutti. Credo che questo sia il primo contributo che Israele può dare al mondo, quando si parla di agricoltura. Paesi come l'India, come quelli africani, come il Brasile, hanno imparato le nostre tecnologie".

    Nello stesso tempo, Israele è presente a Expo - ha sottolineato il ministro Hotovely - perché "il tema del cibo esprime anche un messaggio di pace.. Il mio primo messaggio è questo: capire come i Paesi più sviluppati possono lavorare insieme e come le tecnologie possono contribuire  per una migliore distribuzione delle risorse". "E' vero che oggi nel mondo vi sono Paesi che non hanno cibo a sufficienza e Paesi che ne hanno troppo. Bisogna riequilibrare questa situazione".