Renzi, 'Expo è l'ideale per offrire a tutti opportunità. Lotta senza quartiere alla corruzione'

"Ha risultati commerciali e turistici straordinari"

di Yasmin Inangiray

Una "lotta senza quartiere alla corruzione" e  la necessità "dopo anni di siesta di fare le riforme". Matteo Renzi sfrutta l'occasione della conferenza Italia-America Latina ospitata nel palazzo della Regione a Milano per tornare a parlare, anche se indirettamente, di temi 'caldi' come la bufera giudiziaria che colpito il comune di Roma.

Il capo del governo non entra nel merito, ma lancia un duro affondo contro la corruzione promettendo battaglia a tutti i livelli: una "lotta senza quartiere", avverte il segretario del Pd a cui si deve però accompagnare l'offerta di "una prospettiva". Parole severe, quelle usate dal leader Dem che, con accanto il sindaco milanese Giuliano Pisapia ed il governatore Roberto Maroni, non risparmia poi attacchi a chi "nel momento complesso che viviamo, pensa si possa fare affidamento sugli istinti più bassi vivendo di paure, minacce, inquietudini". Ma il premier lancia anche un messaggio di ottimismo spronando gli italiani ad uno scatto di reni: "oggi il mondo cambia a un ritmo impressionante e quindi non si può restare più ostaggio della cultura della lamentazione, di quelli che sanno solo piangere e rimpiangere le occasioni perdute.
Bisogna avere il coraggio - sottolinea - di spiccare il volo. L'Italia lo ha già fatto, ma possiamo fare di più".

Un lungo passaggio del suo intervento riguarda poi l'Europa: basta, dice il premier con "la tecnocrazia. E' tempo della politica con la P maiuscola. L'ubriacatura tecnocratica segna il passo". A questo si lega l'invito rivolto direttamente a Bruxelles a non parlare solo di "rigore e austerity" altrimenti l'Ue rischia di "non essere in grado di cogliere la fase che si sta aprendo nella politica economica mondiale".
Spazio poi al capitolo scuola, altro tema 'caldo' per il governo. Il premier non è entrato nel merito ma ha tenuto a ribadire come il sistema scolastico debba "offrire merito e qualità" perché "sarà la scommessa sul capitale umano a dare la possibilità a un paese di competere".

Oltre alla scuola (Renzi annuncia per la prossima settimana i decreti attuativi della legge delega) la ricetta del premier è composta da altri due ingredienti: la crescita economica e le riforme. La prima "è il modo principale per combattere la povertà e la fame". Mentre "politiche di riforma strutturali in grado di tornare alla crescita" sono un "elemento di fondamentale importanza". E' proprio su quest'ultimo aspetto che il capo del governo calca la mano. E forse, complice la presenza di leader sudamericani, Renzi non esita a parlare di "siesta" che si è "fatta per anni invece delle riforme".

Approfittando dell'occasione Renzi elogia Cristoforo Colombo e Amerigo Vespucci facendo però una premessa: "So che è una discussione aperta. L'America c'era già da prima. Però diciamo che due italiani hanno dato una mano". Lungo applauso infine per Samantha Cristoforetti, l'astronauta italiana che ieri ha fatto il suo rientro sulla terra: "Una giovane donna di 30 anni, capitano delle nostre forze armate, che e' tornata dallo spazio dopo 200 giorni".

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