(di Silvia Egiziano) (ANSA) - MILANO, 8 GIU - Rafforzare la
cooperazione tra Italia e Cina sul fronte dell'innovazione,
soprattutto in settori strategici come quello dell'
agroalimentare: questo il messaggio del Forum Italia-China
ospitato a Expo da Intesa Sanpaolo. Al forum ha preso parte il
vice premier, Wang Yang, il ministro per l'Istruzione, Stefania
Giannini e il direttore generale di Intesa, Gaetano Miccichè.
"Il settore dell'agroalimentare - ha sottolineato Giannini - è
di cruciale importanza per i nostri due Paesi e per il mondo.
Questo è il messaggio che da Expo 2015 vorremmo lanciare a tutto
il mondo". Per questo Giannini ha parlato di "sintonia" tra il
piano quinquennale della Cina per migliorare le condizioni
socio-economiche degli agricoltori cinesi e il Piano Nazionale
della Ricerca che il Miur presenterà nelle prossime settimane in
Consiglio dei Ministri e in Parlamento.
"Il Piano - ha ricordato - stanzierà 3,7 miliardi di euro nei
prossimi sei anni per finanziare gli assi prioritari, tra cui
quello del settore agroalimentare, oltre ai fondi strutturali
europei. La collaborazione con un Paese come la Cina diventa uno
dei volani di sviluppo di questo settore fondamentale".
Per il vice premier Wang Yang, "Italia e Cina devono
rafforzare le sinergie sul fronte della cooperazione per
l'innovazione, in particolare in settori come le smart city, le
nanotecnologie e l'energia. La Cina è disponibile a rafforzare
la collaborazione anche con le Regioni italiane. L'Italia è il
Paese delle piccole imprese, noi in Cina ne abbiamo 300mila. Si
possono trovare soluzioni occupazionali importanti".
Intesa San Paolo - ha spiegato Micciché - vuole essere la
banca di riferimento per questo scambio. "Solo nel primo
trimestre 2015 Intesa nel comparto agroalimentare italiano ha
erogato 13 miliardi di euro. Inoltre ha aderito all'iniziativa
della Bei che mette a disposizione del sistema bancario italiano
400 milioni di euro per nuovi investimenti nel settore".
(ANSA).
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30 ott. 2015