Rinascimento contadino e commercio equo

Per Movimento non considerare piccoli produttori è rischio

Redazione ANSA MILANO

(ANSA) - MILANO, 9 APR - Per nutrire il pianeta, quel che serve è "un rinascimento contadino globale capace di garantire ai produttori primari l'accesso alla terra, al credito, alla salute, all'assistenza tecnica". Lo scrive il Movimento del Commercio Equo e Solidale nel 'position paper' che si pone come "contributo positivo" ai temi di Expo "Nutrire il Pianeta, Energia per la vita".

"Se i contenuti di Expo2015 saranno rilevanti nel dibattito globale sulla produzione e la distribuzione del cibo - avverte Giorgio Dal Fiume, presidente della World Fair Trade Organization Europe - si corre tuttavia il rischio di non tenere in considerazione il punto di vista dei piccoli produttori e dell'economia solidale". "Siamo convinti che qualsiasi soluzione al problema di come 'Nutrire il Pianeta' sia sempre, in prima istanza, una soluzione di ordine politico - dice Dal Fiume - Solo in seconda battuta un cambiamento legato a innovazioni tecnologiche, nuove sementi, nuovi concimi, nuovi macchinari o a sostegni umanitari e nuovi aiuti".

Il contributo viene pubblicato dal Movimento in previsione dell'appuntamento mondiale della World Fair Trade Week, che si terrà dal 23 al 31 maggio a Milano e "contribuirà a far conoscere un Movimento che da decenni - afferma Alessandro Franceschini, presidente di AGICES-Equo Garantito, Assemblea generale italiana del Commercio Equo Solidale - concretizza nelle sue azioni l'utopia di un modo più giusto, in cui tutti hanno diritto non solo al cibo, ma a una vita dignitosa".(ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

agendaeventi