Expo sbarca a Times Square

Ministro Beni Culturali Franceschini a New York per tre giorni di incontri

Redazione ANSA MILANO

(ANSA) - MILANO, 26 FEB - Anche a Times Square, nel cuore di Manhattan, da circa un mese c'è un pezzo di Expo. O meglio la pubblicità dell'esposizione universale: 'l'evento mondiale sul cibo - è il claim - ti aspetta in Italia'.  "Dopo 15 anni di tagli, il governo Renzi torna ad investire in cultura, e speriamo che sia solo l'inizio": lo dice con orgoglio il ministro dei Beni Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, nel corso della sua tre giorni di visita a New York. Il ministro ha inaugurato la nuova sede dell'Enit e della 'Biblioteca Lorenzo Da Ponte' all'Istituto Italiano di Cultura della Grande Mela, alla presenza del direttore di Enit, Eugenio Magnani, e del Console Generale Natalia Quintavalle. Quindi ha dato il via ad una serie di eventi di presentazione delle nuove norme del governo Renzi nel settore della cultura. A partire da Art Bonus, un incentivo fiscale per imprese e privati che pagano le tasse in Italia fino al 65% del credito di imposta nelle donazioni per il recupero del patrimonio culturale, monumentale e archeologico italiano. "E' la prima volta che c'è una misura cosi' forte in Italia, e una delle più forti in Europa. Aiuterà le donazioni e il mecenatismo a favore del patrimonio culturale", ha spiegato Franceschini, sottolineando che permetterà anche di introdurre anche da noi la cultura della collaborazione tra privato e pubblico. "Nei primi mesi è stato un grande successo, i dati sono molto buoni", ha proseguito il ministro, ribadendo di aver già avuto un incontro con diverse fondazioni americane interessate a fare donazioni in Italia e precisando che "in molti casi il mecenatismo è anche un atto d'animo volontario che prescinde dall'incentivo fiscale". Come quello di David Packard, che da 15 anni ha finanziato il recupero del sito archeologico di Ercolano. Al centro degli incontri newyorkesi anche la presentazione del programma culturale di Expo Milano 2015, definita "una grande vetrina per il Paese con più di 1.300 eventi che vanno dalla lirica al jazz, dalla danza alle manifestazioni storiche, dalle mostre ai festival letterari". Appuntamenti raccolti sul sito 'verybello.it', come ha spiegato Franceschini nel corso di una presentazione al Consolato italiano, uno strumento che diventerà permanente anche dopo i sei mesi della fiera. "A differenza di altri Stati - ha sottolineato il ministro - l'Italia ha un patrimonio enorme e non concentrato in poche grandi città, ma diffuso in tutto il territorio nazionale. La bellezza è dappertutto, e stiamo lavorando per offrire eventi culturali di grande importanza anche in luoghi meno conosciuti". Per Franceschini, "ogni paese deve investire su quello che lo rende più forte e credibile, e la cultura italiana è la vetrina più formidabile che possiamo offrire in tutto il mondo, la nostra arma più forte e non esiteremo a usarla". Nel pomeriggio il ministro sarà al Palazzo di Vetro per un evento sulla retrospettiva del cinema italiano, organizzato per celebrare i 60 anni dall'ingresso dell'Italia nell'Onu, dove presenterà le nuove regole Tax Credit, "norme nuove - ha detto - che hanno fatto tornare grandi produzioni internazionali in Italia, come il nuovo episodio di 007, che si sta girando a Roma". Quindi, prima di fare rientro nella capitale, incontrerà i direttori del Guggenheim e del Metropolitan, "un'occasione importante visto che stiamo lavorando per rendere nostri musei più moderni, competitivi e internazionali". "Per i 20 musei più importanti abbiamo introdotto la possibilità di scegliere il direttore attraverso una selezione internazionale - ha ricordato - Ogni paese ha direttori che appartengono a quella nazione o vengono da fuori ed è giusto che sia così. Per noi, aver aperto le nostre porte a persone con grande preparazione di base, ma che hanno anche accumulato grande esperienza nella guida di un museo, è una grande opportunità". (ANSA).

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