(ANSA) - MILANO, 22 SET - Si chiamano "Analog Forestry"
(riguarda l'Amazzonia) e "Eco-sustainable Gardens" (riguarda il
Camerun). Sono i due progetti vincitori della quarta edizione di
BcfnYes!, il concorso internazionale indetto dalla Fondazione
Barilla Center for Food & Nutrition (BCFN) per studenti e
ricercatori universitari interessati alla sostenibilità
alimentare. Lo ha reso noto a Expo lo stesso Bcfn precisando che
i vincitori sono stati premiati oggi a Parma.
Analog Forestry è un progetto che punta a "far convivere
agricoltura e foresta". Il progetto verrà avviato nella regione
peruviana di Madre de Dios. "Il sistema - ha spiegato la
coautrice del progetto, Francesca Recanati, dottoranda al
Politecnico di Milano - salvaguarda gli strati della vegetazione
che ospitano le specie più antiche e consente di inserire negli
altri strati nuove coltivazioni di frutti e piante medicinali".
Eco-Sustainable Gardens à un progetto rivolto alla comunità
femminile della tribù Mbororo, nel nord del Camerun. "Nella
stagione secca gli uomini partono con il bestiame, così le donne
rimangono sole - spiegano i ricercatori Nadia Ndum Foy,
camerunense, e Okon Archibong Ukeme, dell'University of
Hohenheim -. Senza bestiame restano prive di ogni sostentamento.
La nostra idea è di insegnare loro a coltivare la loro terra
realizzando orti-giardino in quelle condizioni".
I progetti vincitori sono stati selezionati tra dieci idee
finaliste. "Con BcfnYes! abbiamo ricevuto progetti da tutto il
mondo - ha spiegato il vicepresidente della Fondazione, Luca
Virginio -. Siamo contenti che i progetti vincitori siano opera
di due ricercatrici".
I giovani che hanno partecipato al concorso hanno contribuito
alla formulazione del BFCN Youth Manifesto, il documento che
chiede ai leader mondiali di impegnarsi sui grandi paradossi
dell'alimentazione. Come già in passato con il Protocollo di
Milano, il documento intende essere un ulteriore contributo alla
Carta di Milano.(ANSA).
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