Greenpeace, agricoltura sia sostenibile

Sette princìpi per "mettere al centro le persone"

Redazione ANSA ROMA
(ANSA) - ROMA, 19 MAG - "Il futuro dell'agricoltura europea è nelle mani degli agricoltori che lavorano con pratiche ecologiche e sostenibili. E' necessario e urgente sostenerli. La politica deve ascoltare chi chiede cibo sano e agricoltura sostenibile". L'appello arriva dall'organizzazione ambientalista Greenpeace, che ha stilato il rapporto "Agricoltura sostenibile: sette principi per un nuovo modello che metta al centro le persone".

I sette principi descritti nel rapporto partono dalla necessità di restituire il controllo sulla filiera alimentare a chi produce e a chi consuma, strappandolo alle multinazionali dell'agrochimica, e dalla sovranità alimentare, in quanto l'agricoltura sostenibile contribuisce allo sviluppo rurale e alla lotta contro la fame e la povertà, garantendo alle comunità rurali la disponibilità di alimenti sani, sicuri ed economicamente sostenibili.

Greenpeace sottolinea poi l'urgenza di produrre e consumare meglio; incoraggiare la (bio)diversità lungo tutta la filiera, proteggere e aumentare la fertilità del suolo promuovendo le pratiche colturali idonee, consentire agli agricoltori di tenere sotto controllo parassiti e piante infestanti affermando e promuovendo quelle pratiche già esistenti che garantiscono protezione e rese senza l'impiego di costosi pesticidi chimici, e rafforzare l'agricoltura perché si adatti in maniera efficace il sistema di produzione del cibo in un contesto di cambiamenti climatici e di instabilità economica.(ANSA).

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