(ANSA) - MILANO, 14 MAG - Il verde dà del filo da torcere al
rosso sulle tavole degli italiani. Aumenta infatti il consumo di
prodotti a base vegetale, mentre sono 2 milioni gli italiani che
hanno ridotto il consumo di carne negli ultimi 9 anni, con il
18,1% che la consuma meno di una volta a settimana, e oltre un
milione in cucina si ispira ai principi vegan. A dirlo è
un'indagine GfK Eurisko-TreValli che fotografa i cambiamenti
nelle abitudini alimentari negli ultimi 20 anni tra salute,
palato e genuinità, ma anche etica e rispetto degli animali.
Rappresentano il 16% gli italiani 'green', che si sentono vicini
ad almeno un regime alimentare particolare, a partire dalla
cucina vegana e da quella vegetariana che, insieme, raccolgono
consensi per 9% degli intervistati (3% vegani, 6% vegetariani),
seguite dal macrobiotico e dal crudismo (vicini alla sensibilità
del 2% del campione).
Sempre in base allo studio, in vent'anni c'è stata una netta
svolta della cultura gastronomica nostrana. Dal 1995 a oggi sono
infatti aumentati gli italiani che si ispirano alla dieta
mediterranea (erano il 41%, oggi sono al 62%), mentre crolla il
pasto completo a pranzo (dal 68% al 48%) e a cena (dal 41% al
25%). Cresce invece la colazione (87% contro 70%) e si fa strada
il fuoripasto (36%), non contemplato nel 1995.(ANSA).
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