(ANSA) - MILANO, 13 MAG - Apporto di proteine "nobili" di
elevato valore biologico, specifiche vitamine tra cui quelle del
gruppo B, minerali tra i quali il ferro, ridotta quantità di
grassi totali con prevalenza di mono e polinsaturi. Sono alcune
delle caratteristiche che rendono le carni avicole un alleato
per la salute e il benessere ad ogni età, il cui consumo, in
un'alimentazione varia ed equilibrata, si associa ad effetti
neutri o favorevoli sul rischio delle principali patologie
degenerative come le malattie cardiovascolari, alcuni tipi di
tumori e il diabete. Sono le conclusioni del primo Documento di
Consenso sul ruolo delle carni avicole di Nutrition Foundation
of Italy (Nfi), associazione no profit che promuove l'educazione
alimentare.
"Con la realizzazione di questo documento di consenso colmiamo
una lacuna di carattere scientifico sul tema delle carni avicole
e sul loro ruolo nell'ambito di una corretta alimentazione",
spiega Andrea Poli, presidente di Nfi. "Il documento conferma
come le carni avicole siano caratterizzate da un profilo
nutrizionale decisamente favorevole: gli studi epidemiologici
che abbiamo analizzato mostrano come un adeguato consumo di
carni di pollo, in associazione ad una dieta ricca di vegetali,
con un apporto moderato di grassi, e ad uno stile di vita
attivo, possa facilitare il mantenimento del giusto peso
corporeo, con effetti complessivamente neutri o favorevoli sul
rischio delle principali malattie degenerative tipiche della
nostra società".
Tuttavia le carni bianche nel nostro Paese sono ancora
relativamente poco consumate. Stando ai dati Unaitalia e Avec
2014, le carni avicole rappresentano circa il 25% del consumo
totale di carne e sono molto al di sotto della media europea.
(ANSA).
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