(ANSA) - MILANO, 8 MAG - Trasformare gli alimenti in piccole
opere d'arte pur lasciandone inalterati sostanza, funzione e
valore. È quanto si propone la VisualFood, una nuova disciplina
culinaria che coniuga estetica e funzionalità, esplosa sul web
anche per la valenza antispreco. Un manifesto in dieci punti
verrà presentato dall'ideatrice, Rita Loccisano, al Salone
internazionale del libro di Torino in scena dal 14 al 18 maggio.
Il VisualFood, sottolinea Loccisano, "è una disciplina
condivisa, una forma di food art accessibile e alla portata di
tutti. Una volta apprese le tecniche è facilmente praticabile da
chiunque, non richiede abilità particolari né conoscenze
propedeutiche. Ed è economica, perché non necessita ingredienti
pregiati e attrezzature costose".
La disciplina è stata sviluppata seguendo principi etici,
riassunti nel seguente decalogo:
1. Proponiti di realizzare creazioni interamente commestibili e
pronte per essere consumate.
2. Non usare materiali non idonei al contatto con il cibo e
privilegia le sostanze naturali.
3. Usa gli attrezzi opportuni e maneggiali con la massima
concentrazione.
4. Non porti limiti rispetto a tecniche e ingredienti: tutto può
diventare VisualFood. Tuttavia usa ingredienti che siano
coerenti e funzionali al piatto che stai preparando.
5. Non sprecare cibo: curati di conservare gli avanzi e
riutilizzare gli scarti.
6. Non privilegiare la forma a scapito del gusto.
7. Sii creativo: lasciati ispirare dalle forme, dai colori e
dagli ingredienti.
8. Cura la tua formazione e la tua crescita.
9. Lavora divertendoti, a mente serena e con calma, per favorire
il pensiero creativo.
10. Condividi i risultati: per essere ammirate, le opere devono
essere esposte.(ANSA).
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA