(ANSA) - MILANO, 5 MAG - Un dissalatore a energia solare,
potente, a basso costo ed eco-sostenibile, capace di trasformare
il 90% dell'acqua salata in acqua potabile attraverso un nuovo
"metodo di elettrodialisi inversa". E' il progetto del
Massachusetts Institute of Technology (MIT) e di Jain, società
di sistemi di irrigazione, vincitore del premio 'Desal 2015'
dell'Agenzia per lo sviluppo internazionale degli Stati Uniti,
dal titolo "Garantire l'acqua per l'alimentazione: una grande
sfida per lo sviluppo".
Il concorso premia il miglior rapporto tra costo ed efficienza
energetica nella dissalazione eco-sostenibile, in grado di
fornire acqua potabile per l'uomo e per le colture nei paesi in
via di sviluppo. Con questo progetto "i pannelli solari
ricaricano le batterie che alimentano una macchina per
l'elettrodialisi - spiega Amos Winter del MIT - che funziona
facendo passare l'acqua tra due elettrodi con carica opposta.
Poiché il sale disciolto in acqua consiste in ioni positivi e
negativi, gli elettrodi tirano fuori gli ioni dall'acqua,
lasciando quella dolce al centro del flusso. Una serie di
membrane poi separano l'acqua dolce da quella salata, e raggi
ultravioletti la disinfettano". Con il premio di 140mila dollari
i ricercatori svilupperanno il progetto del dissalatore che,
secondo gli esperti, in sole 24 ore può eliminare il sale da
8mila litri d'acqua, rendendoli potabili. (ANSA)
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