(ANSA) - MILANO, 11 MAR - Dopo 16mila firme a una petizione
online lanciata sulla piattaforma Change.org, Facebook ha deciso
di togliere dalle opzioni di status il "mi sento grasso"
("feeling fat"), con il relativo emoticon. "Abbiamo capito dalla
nostra community - spiega un portavoce del social - che
l'opzione 'feeling fat' può rafforzare un'immagine negativa del
corpo, in particolare per chi soffre di disturbi alimentari.
Così rimuoviamo l'icona".
Promotori dell'iniziativa contro lo status sono gli attivisti
di 'Endangered Bodies', che hanno portato avanti una campagna
anche su Twitter con l'hashtag #FatisNotaFeeling. Gli attivisti
hanno sottolineato che l'essere in sovrappeso non sia un
sentimento, e hanno sostenuto il timore che la piattaforma
potesse indurre a vergognarsi del proprio corpo, in particolare
colpendo chi soffre di disturbi dell'alimentazione. Così
Facebook ha raccolto la segnalazione e ha deciso di sostituire
'feeling fat' con 'feeling stuffed', 'mi sento pieno', che nella
versione italiana, al contrario del 'mi sento grasso' presente
solo in Usa, è già disponibile.
La mancata accettazione del proprio corpo è un problema che può
colpire soprattutto gli adolescenti, molto presenti su Facebook.
Secondo gli ultimi dati dell'Osservatorio social media di
Vincenzo Cosenza, il 9,4% dei 25 milioni di italiani che usano
il social network ha infatti tra 13 e i 18 anni.
Un'indagine elaborata nei mesi scorsi da SOS Il Telefono
Azzurro Onlus e dall'istituto di ricerca Doxa Kids evidenzia che
i giovani italiani sono molto preoccupati per la propria
immagine: le ragazze si vorrebbero più magre (42%) e belle
(35%), tanto da ricorrere alla dieta nel 53% dei casi, mentre i
ragazzi sarebbero più contenti se fossero più muscolosi (42%).
Le ragazze sembrano essere le più infelici del proprio aspetto:
il 44% non si piace, al punto che una su cinque dichiara di aver
pensato a un intervento chirurgico.
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