15 febbraio, 00:46

All'Expo debutta il cioccolato

Presentato il cluster ispirato alle piantagioni delle aree tropicali e ai luoghi dove il cacao viene coltivato

Sostenibilità della produzione, sicurezza alimentare e innovazioni tecnologiche per il miglioramento della qualità, con una attenzione particolare alla redistribuzione della ricchezza su tutta la filiera.

Sono questi i temi principali che vuole raccontare ai visitatori il cluster del cacao e del cioccolato di Expo 2015, presentato oggi a Milano all'Expo gate nel corso di una giornata dedicata ai Paesi produttori.

Il cluster, ispirato alle piantagioni delle aree tropicali e ai luoghi dove il cacao viene coltivato, si sviluppa in 6 pareti di altrettanti padiglioni dedicati ai Paesi: Camerun, Costa d'Avorio, Cuba, Gabon, Ghana, São Tomé e Principe. Ogni Paese partecipa con uno specifico tema per declinare argomenti, problemi e opportunità della filiera legata alla produzione del cioccolato.

Il Camerun pone l'accento sulle possibilità legate alla sfida di un'alimentazione sana, sicura e sufficiente per tutti. La Costa d'Avorio, fra i principali produttori al mondo, illustrerà l'utilizzo di innovazioni tecnologiche per il miglioramento della qualità. Il padiglione cubano celebra il legame tra cibo e cultura tra i gruppi etnici del mondo. Porterà invece la propria tradizione culinaria e i metodi di trasformazione del cacao il Gabon.

Il Ghana, che garantisce il 20% del cacao all'industria cioccolatiera nel mondo, racconterà i benefici del cioccolato anche per il benessere e la salute. Infine Saõ Tomé e Principe, piccolo Paese insulare a largo della costa africana occidentale, che nel padiglione mostrerà come conciliare biodiversità e sfruttamento del cacao. Spazio anche ai maggiori produttori italiani con i distretti di Modica in Sicilia, di Umbria e Piemonte che avranno uno spazio di 200 metri quadrati in cui il visitatore sarà guidato in un percorso alla scoperta delle eccellenze italiane. Spettacoli, show cooking ed eventi saranno ospitati dal teatro del cluster, affacciato sul Decumano il viale principale che attraversa l'esposizione. Expo "sarà una bellissima occasione per uno scambio culturale tra Paesi coltivatori e produttori della filiera del cacao e del cioccolato - ha spiegato il presidente di Eurochocolate, che ha il compito di coordinare contenuti e attività del cluster, Eugenio Guarducci - e per parlare delle condizioni di povertà in cui ancora oggi versano i coltivatori diretti di cacao".


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