Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Pesca sostenibile, Italia 2/a nel Mediterraneo

Dopo il Marocco. Certificate il 28% delle organizzazioni

Redazione ANSA RIMINI
(ANSA) - RIMINI, 8 NOV - Nel Mediterraneo si diffondono sempre più le certificazioni di sostenibilità e responsabilità nel comparto ittico, e l'Italia è al secondo posto, dopo il Marocco, per numero di aziende certificate. Lo ha reso noto Paolo Bray, fondatore e firettore di Friend of the Sea, ong internazionale per la tutela degli ecosistemi marini, intervenendo oggi a un convegno a Ecomondo-Key Energy, la fiera della green economy a Rimini.

"Sono oltre 70 le organizzazioni di pesca nel Mediterrano con prodotti certificati Friend of the Sea, ed il trend è in continua crescita -, ha spiegato Bray -. Fra i paesi più virtuosi, se al primo posto c'è il Marocco (39%), il secondo gradino del podio spetta all'Italia (28%), seguita da Spagna (19%), Portogallo (10%) e Francia (4%). Nell'insieme questi Paesi pescano e commercializzano quasi 300 specie di pesce selvatico catturato nell'area del Mediterraneo".

Ma anche il settore dell'acquacoltura è in movimento verso iniziative di sostenibilità, ha aggiunto Bray: sono già 90 le organizzazioni certificate Friend of the Sea nei paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Quelli con il maggior numero di allevamenti a mare e a terra sono Italia, Spagna, Grecia, Turchia e Francia. Questi allevano e commercializzano in tutta Europa una grande varietà di specie, tra cui orate, branzini, trote e salmerino alpino. (ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA