Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Zika: trappola per zanzare con copertone usato

Inventata da ricercatore canadese e testata in Guatemala

Redazione ANSA ROMA
(ANSA) - ROMA, 12 APR - Un trappola per zanzare costruita con un copertone usato e un liquido non tossico ha permesso di ridurre drasticamente in Guatemala il numero degli insetti delle specie Aedes, che trasmettono Zika, dengue, chikungunya e febbre gialla. La "ovillanta", così si chiama la trappola, è stata inventata da un professore di chimica della Laurentian University di Sudbury in Canada, Gerardo Ulibarri, e testata con successo nella cittadina di Sayaxche in Guatemala. Lo riferisce il sito del giornale canadese thestar.com.

La ovillanta si compone di due quarti di copertone, posti uno sopra l'altro a formare una specie di bocca e fissati a un muro esterno. Sul fondo della trappola viene posta una soluzione di latte e acqua che attrae le zanzare, e sulla superficie del liquido vengono posti dei fogli di carta. Le zanzare femmine vengono attirate dalla soluzione ed entrano nella ovillanta per deporre le uova, che finiscono sulla carta galleggiante. Due volte alla settimana la carta viene ritirata e le uova vengono distrutte.

Secondo Ulibarra, deponendo le uova le zanzare rilasciano nell'acqua dei ferormoni, che indicano alle altre femmine che il posto è adatto e aumentano l'efficacia della trappola. Il dispositivo costa solo 3,5 dollari e raccoglie 7 volte le uova raccolte dalle trappole tradizioni. Nei dieci mesi nei quali è stata testata a Sayaxche, in città non ci sono stati casi di dengue, mentre di solito nello stesso periodo se ne registrano oltre una trentina.

La ovillanta inoltre permette di evitare gli insetticidi, che avvelenano anche i predatori naturali delle zanzare, pipistreli e libellule. (ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA