ROMA - "Dal nuovo Governo ci attendiamo per prima cosa il rapido completamento della normativa sui RAEE: è infatti indispensabile che l'emanazione del Decreto sulla qualità del trattamento dei RAEE - atteso dal 2014 - avvenga al più presto, per porre un freno al mercato parallelo che intercetta quantità rilevanti di rifiuti elettrici ed elettronici senza rispettare adeguati standard di qualità". Lo dichiara all'ANSA Giorgio Airenti, direttore di Ecodom, consorzio per il riciclo degli elettrodomestici.
"In secondo luogo - prosegue Airenti - è necessario dare inizio all'iter di recepimento delle Direttive Comunitarie contenute nel "pacchetto Economia Circolare", per il quale l'Italia ha 24 mesi di tempo: spero che questa sia l'occasione - attraverso un confronto tra il nuovo Parlamento e tutti gli stakeholder - per semplificare e rendere più praticabile la normativa italiana sui rifiuti, estendendo anche ad altre filiere il modello multi-consortile, la cui validità è stata dimostrata dal Sistema RAEE in questi 10 anni".
