MILANO - Il mondo del lavoro approda nelle aule scolastiche italiane con 'Young Energy', il progetto di alternanza scuola - lavoro promosso da Snam e fondato su un percorso di formazione sui temi della salute, sicurezza, ambiente e qualità. Il progetto ha fatto tappa a Milano, al liceo scientifico statale Elio Vittorini dove Snam, società leader in Europa nella realizzazione e gestione integrata di infrastrutture nel settore del gas, ha presentato il suo programma di alternanza agli studenti.
'Young Energy' coinvolge oltre 500 studenti in tutta Italia, delle classi terza, quarta e quinta di istituti superiori in Calabria, Campania, Lombardia, Puglia, Sicilia e Sardegna. "Con questo progetto - ha spiegato Paola Boromei, Executive Vice President Human Resources & Organization di Snam - vogliamo avvicinare i giovani al mondo del lavoro, favorendo la loro conoscenza di un'importante realtà aziendale e fornendo strumenti di orientamento e formazione che saranno molto utili per il loro futuro professionale. Parallelamente questa iniziativa ci consentirà di attirare giovani talenti, offrendo ad alcuni di loro una concreta opportunità professionale". In ciascuna delle scuole la società porta l'esperienza dei suoi dipendenti, le testimonianze dei manager. A Milano a raccontare il mondo dell'azienda agli studenti è stato Marco Reggiani, General Counsel di Snam: "tra lavoro e scuola deve esserci un legame forte - ha sottolineato a margine dell'iniziativa -. L'azienda arriva dentro un'aula scolastica portando anche i propri valori, in questo caso noi parliamo di sostenibilità, dell'attenzione all'impatto sulle generazioni future, dell'etica di impresa con la trasparenza e la lotta alla corruzione". Gli studenti che partecipano a 'Young Energy' saranno coinvolti in un percorso di formazione sui temi della salute, sicurezza, ambiente e qualità, oltre che in visite guidate in varie sedi territoriali di Snam. Per 40 studenti del quarto e quinto anno delle scuole interessate dal progetto verranno attivati tirocini formativi finalizzati allo sviluppo di competenze sia generali e relazionali sia legate al business. A valle di un processo di selezione, per alcuni di questi si presenterà l'opportunità di un'assunzione con la formula dell'apprendistato professionalizzante. "Il mondo del lavoro e della scuola spesso sono slegati - ha sottolineato Elena Zago, docente e referente dell'alternanza scuola- lavoro per il liceo Vittorini di Milano -, e il fatto di avere una azienda che entra nella scuola è un'occasione costruttiva per tutti gli studenti. Un progetto come questo può favorire la conoscenza reciproca".
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